La storia

La passione per il Pointer nasce nel lontano 1979, quando a soli 4 anni accompagnavo mio padre e i suoi setter inglesi cacciando in Valtellina.... Ancora vivo è il ricordo di quel mattino quando ammirai un pointer bianco arancio in statuaria ferma, non conoscevo la razza, ma rimasi estasiato, a tal punto che promisi a me stesso che quella sarebbe stata la mia razza da caccia e compagna d'avventure cinofile.

La selezione

E così fu, da oramai 30 anni di licenza conduco al mio fianco in alta montagna i miei Pointer Camuni, pointer inizialmente acquistati tramite prestigiosi allevatori e poi, a seguito di approfonditi studi sulla genetica e sulle qualità da me ricercate, ho raggiunto un risultato in ambito venatorio eccellente per la mia passione.

Morfologia, eleganza, classe, qualità naturali e venaticità estrema, con il pallino per la caccia alla Beccaccia, oggi unica forma di caccia che consente incontri, azioni, emozioni continue e costanti....

Terra e Amori

La Vallecamonica, mia terra d'origine, ospita Tetraonidi e un buon passo di Beccacce, elementi fondamentali per la crescita di cuccioli, cuccioloni e perfezionamento dei soggetti adulti che, in simbiosi alla mia passione, portano l'arte venatoria ad uno stato utopico e unico.
E poi un grazie di cuore alle persone con le quali condivido tutto questo, in primis mio padre, Angiolino, colui che ha tramandato a me questa profonda passione, Ugo, insegnante di tiro al piattello e grande amico, diversi amici, come Ruggero, Ludovico, etc... con i quali abbiamo passato giornate ad addestrare e nuove amicizie nate negli anni dal nord al sud della nostra magica Italia, dove con passione si son sempre scambiate opinioni cinofile e venatorie..... Non posso non citare Vivien, la mia metà sentimentale, che comprende, con forte entusiasmo, tutto questo sacrificio e, al mio fianco, apprende e vive la maestosità del pointer inglese e la magia dell'alta quota.